Settore manifatturiero

Con questa nuova rubrica vogliamo entrare più nello specifico della nostra attività, portando alla luce diverse case history virtuose e raccontandone le premesse, la fase strategica e progettuale e a seguire quella operativa con i relativi risultati, in modo da rendere chiaro e tangibile l’impatto che i nostri interventi possono generare all’interno di un’azienda.

Quali sono le caratteristiche del cliente protagonista di questa nostra case history? Settore manifatturiero, fatturato di circa 100 milioni di euro con 1.000 utenti IT, headquarter in Italia e 10 sedi estere.

Quali sono stati i problemi segnalati?

  • Difficoltà di aggiornamento dell’infrastruttura Server  con possibilità di disservizi temporanei
  • Difficoltà dell’aggiornamento degli applicativi, erogati con Server Terminal con versioni di sistema operativo differenti. La gestione degli stessi è complessa e questo impedisce di mantenerli aggiornati con la giusta frequenza.
  • Esposizione alle vulnerabilità per mancato aggiornamento. L’azienda è esposta ad extra rischio IT a causa delle vulnerabilità che non possono essere correttamente gestite e tempestivamente risolte con aggiornamento dei sistemi.
  • Difficoltà di rispondere velocemente alle nuove esigenze IT date dal Business. La complessità dell’architettura di erogazione delle applicazioni, così come la criticità delle stesse in termini di continuità operativa, rende difficile rispondere al variare delle esigenze di Business con modifica dei processi e delle applicazioni o inserimento di nuovi Software.
  • Crescita degli investimenti d’infrastruttura per sostenere le nuove applicazioni. In caso di esigenza di nuove applicazioni o ampliamento delle risorse necessarie ai Software già implementati, si rende necessario implementare nuove risorse nel Datacenter centrale, con conseguente aumento degli investimenti e ritardo dovuto ai tempi medi di fornitura Hardware.

Quali sono stati gli elementi di innovazione che abbiamo portato?

  • Cambio radicale del paradigma di erogazione applicazioni
    Il progetto sviluppato innova radicalmente l’architettura di erogazione e gestione delle applicazioni, suddividendolo in tre livelli (utente, applicazione, dati) con automatismi gestiti a servizio e quindi tagliando radicalmente l’impegno richiesto al reparto IT.
  • Astrazione delle applicazioni su layer di sicurezza
    La separazione di utenti, applicazioni e dati in tre livelli consente di impostare livelli di sicurezza rigorosi ma semplici da gestire ed efficaci nel risultato
  • Pubblicazione applicazioni su https
    L’accesso degli utenti su protocollo https consente di semplificare drasticamente l’architettura di collegamento delle filiali, riducendone allo stesso tempo le esigenze di banda ed i costi associati.
  • Trasformazione del modello di crescita da Capex a Opex.
    La gestione a servizio dell’architettura applicativa evita la necessità di nuovi investimenti a capitale per l’ampliamento del Datacenter, trasformando lo sviluppo in modello a costo operativo.

Ma quindi, che risultati sono stati ottenuti?

Riduzione dei costi
Semplificazione della gestione
Miglioramento delle performance applicative
Miglioramento della user experience

Responsabile di progetto: Stefano Marcon, esperto Hybrid Cloud